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Prof.ssa Angelica Piscitello

sabato 22 dicembre 2012

PREROMANTICISMO E ROMANTICISMO

 PREROMANTICISMO E ROMANTICISMO
Alla fine del Settecento in Europa (Inghilterra, Germania) si sviluppa una nuova sensibilità, quasi opposta a quella dell'Illuminismo. Questo movimento è chiamato Preromanticismo perché costituisce la premessa del Romanticismo.
Il Preromanticismo è in contrasto con l'ottimismo dell'Illuminismo che si fondava sulla piena fiducia nella razionalità e nell'applicazione di essa ai rapporti umani, ritenendola capace di produrre un rinnovamento della vita sociale e di garantire agli uomini la felicità.
La nuova letteratura è caratterizzata dall'esaltazione dell'individualità singola e del sentimento, della confessione dell'io, ripiegato in una malinconica solitudine, pervaso da una concezione pessimistica della realtà.
La tristezza e l'inquietudine preromantica si esprimono in visioni notturne, lugubri, sepolcrali, in meditazioni meste sulla morte, e anche in una nuova visione della natura, che viene sentita come forza arcana e misteriosamente consonante col cuore dell'uomo. Notevoli sono gli idilli di vari scrittori. Entusiasmo maggiore suscitarono i Canti di Ossian di Giacomo Macpherson.
Tutti i testi furono tradotti in italiano e diffusero fra noi la nuova moda lugubre. Fra gli Italiani troviamo Melchiorre Cesarotti traduttore dei "Canti di Ossian" e Alessandro Verri.

 
IL ROMANTICISMO: LE ORIGINI

La prima affermazione del movimento si ha in Germania ed è dovuta ad un gruppo di scrittori che si raccolgono intorno alla rivista Athenaeum cui fu pubblicato dal 1798; 1798-1802 per l'Inghilterra, con la pubblicazione del programma romantico in appendice alle "Lyrical ballads" di Coleridge e Wordsworth; 1803 per i paesi scandinavi; il 1810-1813 per la Francia con l'analisi del romanticismo tedesco da parte di Madame de Staël nel volume "L'Allemagne"; il 1816 per l'Italia con la pubblicazione della "lettera semiseria" di Giovanni Berchet e con le discussioni provocate da una lettera aperta di Madame de Staël agli studiosi italiani sull'utilità delle traduzioni delle letterature straniere moderne.
Queste date hanno un valore formale in quanto il movimento ha origine da un lungo travaglio spirituale assai anteriore ad esse; tuttavia sono significative, perché dimostrano, con la rapidità con cui si susseguono, come gli animi eletti di gran parte d'Europa siano spiritualmente maturi, all'inizio dell'Ottocento, alle nuove concezioni di vita che si sono venute formando e concentrando precedentemente e nel secondo Settecento.
 
Il Romanticismo è il movimento ideologico che afferma i diritti del sentimento e quindi della originalità e della libertà. Si oppone all'Illuminismo per i seguenti motivi:
- alla fede assoluta nella ragione umana contrappone il diritto del sentimento e della fantasia;
- al deismo, all'agnosticismo e all'ateismo o materialismo, un profondo bisogno di interiorità e di religiosità;
- all'antistoricismo un vivo senso della storia per cui ogni momento è legato al precedente ed ha in sé i germi del futuro;
- all'ottimismo, un cupo pessimismo sulle possibilità dell'uomo;
- al cosmopolitismo, il sentimento nazionale;
- al filantropismo e all'umanitarismo la convinzione della naturale solitudine dell'uomo e della sua incapacità di comunicare.
 
ILLUMINISMO <> ROMANTICISMO

     ragione <> sentimento
deismo <> teismo   
antistoricismo <> storicismo   
        ottimismo <> pessimismo   
cosmopolitismo <> nazionalità
                   umanitarismo <> solitudine                  
 
ATTIVITA'
Rispondi alla domanda: per quali  aspetti della poetica Ugo Foscolo, si può considerare un "poeta romantico"?






2 commenti:

  1. Ugo Foscolo può essere considerato romantico perché, senza abbandonare la razionalità illuministica, dà valore al sentimento che lo porterà però a soffrire di male di vivere. Nelle sue poesie espresse tutto il suo pessimismo nei confronti della vita umana, destinata al nichilismo. Lo considero una persona sola e triste d'animo, che trovò il coraggio di vivere solo quando cominciò a pensare che l’uomo continuerà a vivere nella mente dei vivi.

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  2. Ugo Foscolo può essere considerato un poeta romantico per il pensiero della morte, per il suo amore patriottico, e perché ama un'arte libera. Nelle sue poesie esprime tutto il suo pessimismo nei confronti della vita umana, si hanno anche motivi del preromanticismo come la poesia sepolcrale.

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Prof.ssa Angelica Piscitello