BENVENUTI NEL BLOG "DAL TRASMETTERE AL COMUNICARE"

Questo BLOG DIDATTICO ha lo scopo di interfacciarsi con la didattica d'Italiano e Storia (e non solo) svolta in classe. Il BLOG si offre ad essere seguito da tutti gli alunni frequentanti L’IIS "Danilo Dolci" di Partinico (PA). Sarà piacevole accogliere qui i vostri post di commento agli argomenti inseriti, da me moderati. Trovano spazio, nel nostro Blog, anche le note alle notizie tratte dai quotidiani: PROGETTO SCUOLA "LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE".

Il mio grazie a tutti i partecipanti!
Prof.ssa Angelica Piscitello

sabato 23 febbraio 2013

IL ROMANTICISMO ARTISTICO


IL ROMANTICISMO ARTISTICO

Fra i grandi movimenti di idee che fecero sentire la loro influenza all'inizio dell'Ottocento ebbe grande importanza il Romanticismo.
Esso fu un movimento culturale, letterario, artistico che sostenne il valore del sentimento, della fantasia, della libertà creativa.
Si pose così in contrasto con coloro (ultimi i neoclassici,) per i quali la creazione artistica doveva per forza ispirarsi ai grandi modelli del passato.
 
Il viandante sul mare di nebbia (1811) Caspar David Friedrich
- (Der Wanderer über dem Nebelmeer) è un dipinto ad olio su tela.
 
Romantici furono grandi scrittori e poeti inglesi come Byron e Shelley, e i francesi Victor Hugo e Alphonse de Lamartine, o il drammaturgo
tedesco Friedrich Schiller.
In Italia aderirono al movimento scrittori come Giovanni Berchet e Giovanni Prati, ma furono vicino per molti aspetti al Romanticismo anche un grandissimo poeta come Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni nel suo periodo giovanile.
Al movimento romantico si avvicinarono grandi pittori come lo spagnolo Francisco Goya e i francesi Géricault e Delacroix, e musicisti come Beethoven, Schubert, Chopin, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.
 
Molti romantici, poeti e romanzieri, musicisti e pittori sostennero l'ideale della libertà dei popoli, il valore dell'idea di nazione e di patria, con la sua storia, le sue tradizioni, i suoi costumi.
Grandi veicoli di trasmissione delle idee romantiche e liberali furono l'esercito e il servizio militare, i viaggi all'estero, le letture pubbliche nei salotti aristocratici e borghesi, le scuole e le università.
Studenti e professori, così come ufficiali e soldati, spesso reduci del vecchio esercito napoleonico, furono tra i primi artefici della propaganda romantica e liberale, in Italia, in Francia, in Spagna.
 
ATTIVITA'
Quali aspetti identificano il dipinto "Il viandante sul mare di nebbia" di Caspar David Friedrich emblema del movimento romantico?
 

giovedì 21 febbraio 2013

LA SPEDIZIONE DEI MILLE

 
LA SPEDIZIONE DEI MILLE
                                                                                                       L'ECCIDIO DI  PARTINICO
Una pagina di Storia risorgimentale non certo gloriosa!

L' eccidio di Partinico è un episodio avvenuto a Partinico il 16 maggio 1860, mentre era in corso la Spedizione dei Mille.

Dopo la sconfitta di Calatafimi, alla mezzanotte del 15 maggio 1860 le truppe del generale Lanza, ritiratesi nell'abitato di Calatafimi, ricevettero l'ordine di mettersi in marcia per raggiungere Palermo.
La sera del 16 maggio, una delle formazioni borboniche giunse a Partinico, le truppe furono attaccate dai ribelli che, nutriti dall'odio represso nei tanti anni di dominazione borbonica, sparavano dalle case e dai balconi, come rappresaglia i soldati incendiarono molte case.

A Partinico Giuseppe Cesare Abba, più scrittore che soldato, avrebbe preferito non esserci:
Meglio sarebbe stato rompersi il petto e scalare le montagne. […] Già sulla strada il vento recava con l’odore e col fumo degli incendi non spenti del tutto un fetore insopportabile. Cadaveri di soldati e di paesani, cani e cavalli morti e squarciati. Le campane suonavano non so se a stormo o a festa, e il popolo esultava e preti e frati urlavano frenetici evviva. Quei morti eran soldati.

La popolazione di Partinico massacrò quel giorno senza pietà le truppe borboniche in ritiro. Una terribile strage! Morti bruciacchiati, corpi straziati! Orrenda crudeltà anche la danza macabra dei paesani attorno al mucchio dei cadaveri!

Garibaldi attraversò Partinico col cappello calato sugli occhi, mesto...
Con immaginabile imbarazzo dovette accettare tutto, compresa la cittadinanza onoraria ma istituì subito un Comitato di Guerra, con poteri giudiziari proprio in previsione di altri casi di vendette popolari.

ATTIVITA'
Fai una breve ricerca in internet e rispondi alla domanda: un altro eccidio si è verificato nella cittadina siciliana di Bronte. Quando? Perché? Con quali conseguenze?

giovedì 14 febbraio 2013

"LIBERTA' NON FALLISCE AI VOLENTI"

 
 


 
Camillo Cavour è il protagonista indiscusso del nostro Risorgimento. Senza di lui, senza la sua genialità sregolata, senza il suo opportunismo, il suo cinismo e la sua assoluta mancanza di scrupoli, molto probabilmente la storia avrebbe preso un altro corso.

ATTIVITA'
Fai la parafrasi dei versi e rispondi alle domande:
Berchet, nella poesia che hai studiato, racconta di un evento passato ma, in realtà, usa una tecnica, quale? Perché?

"Libertà non fallisce ai volenti,
ma il sentier de' perigli ell'addita;
ma promessa a chi ponvi la vita
non è premio d'inerte desir."

Da "Il giuramento di Pontida" di Giovanni Berchet