BENVENUTI NEL BLOG "DAL TRASMETTERE AL COMUNICARE"

Questo BLOG DIDATTICO ha lo scopo di interfacciarsi con la didattica d'Italiano e Storia (e non solo) svolta in classe. Il BLOG si offre ad essere seguito da tutti gli alunni frequentanti L’IIS "Danilo Dolci" di Partinico (PA). Sarà piacevole accogliere qui i vostri post di commento agli argomenti inseriti, da me moderati. Trovano spazio, nel nostro Blog, anche le note alle notizie tratte dai quotidiani: PROGETTO SCUOLA "LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE".

Il mio grazie a tutti i partecipanti!
Prof.ssa Angelica Piscitello

martedì 3 giugno 2014

STORIA: 1943

 
Eugenio Pacelli è stato il papa forse più controverso del Novecento. Alla "venerabile memoria" riconosciutagli da contemporanei e successori, dagli anni sessanta si è andata gradatamente sostituendo la "leggenda nera" di Pio XII che rende ancora oggi difficile lo svolgimento di un normale dibattito storiografico.
 
 
Quali sono stati i veri rapporti fra la chiesa e il nazismo? Tra gli ebrei e la chiesa nel XX secolo? Negli ultimi anni è prevalsa la tendenza a presentare la chiesa come eroica, grande oppositrice alle peggiori dittature della storia, mentre il papa Pio XII è fatto passare (anche in un recente sceneggiato prodotto da Raiuno) quale grande protettore degli ebrei perseguitati. Ma è la verità?
 
Studi recenti stanno contribuendo ad analizzare con maggiore oggettività e distacco la figura e l’opera di Pio XII fuori della leggenda e delle ideologie che per troppi anni l’hanno tenuta prigioniera. Crediamo che la futura apertura degli archivi vaticani concernenti il pontificato pacelliano, come anche degli altri archivi governativi sparsi per il mondo, contribuirà a fare chiarezza su tale delicata materia e a rendere giustizia a un papa che è stato, nel difficile clima della guerra, un sapiente operatore di pace e un maestro di umanità.
 

Nessun commento:

Posta un commento

Poiché ho creato questo BLOG per i miei alunni, quindi per fini strettamente didattici, invito i visitatori a non postare commenti, non ne autorizzerei la pubblicazione. GRAZIE!
Prof.ssa Angelica Piscitello