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Questo BLOG DIDATTICO ha lo scopo di interfacciarsi con la didattica d'Italiano e Storia (e non solo) svolta in classe. Il BLOG si offre ad essere seguito da tutti gli alunni frequentanti L’IIS "Danilo Dolci" di Partinico (PA). Sarà piacevole accogliere qui i vostri post di commento agli argomenti inseriti, da me moderati. Trovano spazio, nel nostro Blog, anche le note alle notizie tratte dai quotidiani: PROGETTO SCUOLA "LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE".

Il mio grazie a tutti i partecipanti!
Prof.ssa Angelica Piscitello

mercoledì 27 novembre 2013

LA LETTERATURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO

Anche la letteratura italiana della prima parte del Novecento è caratterizzata da un senso di irrequietezza che, se da una parte esprime l'insoddisfazione verso i modi espressivi tradizionali, dall'altra è anche una chiara spia del disagio degli intellettuali di fronte a scelte sociali e politiche sempre meno gratificanti.
Parallelamente agli intellettuali che esprimono la loro delusione storica riconoscendosi nei gruppi delle avanguardie, nei movimenti di scuola o nelle riviste, ci sono intellettuali che vivono quella stessa esperienza isolatamente, ai margini della grande cultura e in questo isolamento perseguono la loro ricerca ideologica ed espressiva.
Uno di questi è Pirandello che godette di una larga fama internazionale superando come intellettuale e come artista l'ambito strettamente italiano e collocandosi in una dimensione europea. Egli rivolse il suo interesse all'uomo moderno e al suo difficile rapporto con la società industriale consapevole della crisi dei valori che erano stati propri della società borghese ottocentesca, a differenza dei grandi "decadenti" Pascoli e D'Annunzio i quali proponevano vie di fuga dalle angosce del loro tempo, Pirandello prende coscienza della crisi e affronta alle radici la condizione dell'uomo contemporaneo che vive in una prigione angosciosa ed in apparenze alienanti ma scopre dietro di essi l'angoscia esistenziale e la vanità del destino individuale.
 
 
ATTIVITA' 
1) Definisci il concetto di "avanguardia"
2) Quali furono le "avanguardie artistiche" del primo Novecento? 
3) Quali caratteristiche essenziali esprime la lirica del '900?

2 commenti:

  1. 1) Le “avanguardie” erano dei movimenti culturali che diedero vita al rinnovamento della letteratura e dell'arte. Gli artisti mostrarono il loro carattere rivoluzionario nel cambiare i canoni tradizionali. Le avanguardie vengono contraddistinte, infatti, dal rifiuto della tradizione e dal desiderio di rinnovamento dei mezzi espressivi e linguistici.
    2) Le principali avanguardie artistiche del primo ‘900 furono:
    L’espressionismo; Il futurismo; Il cubismo; L’astrattismo; il surrealismo.

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  2. 1) Le Avanguardie sono dei movimenti intellettuali e artistici nati all'inizio del '900, con lo scopo di ricercare nuovi percorsi per l'arte e per la letteratura, che dessero nuovi stimoli al rinnovamento culturale. Esse si caratterizzano per la rottura nei confronti della tradizione e, in particolare, con l'arte e la letteratura dell' '800. Gli artisti d'avanguardia sottolineavano la propria originalità, tendendo ad operare una frattura violenta nei confronti del passato; questo rifiuto violento della tradizione si rifletteva in un rapporto conflittuale tra l'artista e il pubblico.
    2) Le Avanguardie storiche del '900 furono: il cubismo, l'espressionismo, il dadaismo, il surrealismo e il futurismo.

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Prof.ssa Angelica Piscitello