Spettacolo al Moulin Rouge
Il 6 ottobre 1889, a Parigi, nasce il Moulin Rouge, il tempio dello spettacolo. Ritenuto licenzioso per l'epoca, con il suo repertorio rivoluzionario che comprende balli come il famoso can-can, oggi è diventato un mito, un simbolo e un'attrazione per molti turisti.
Il periodo che va dal 1870 ca. al
1914 fu un periodo di pace e di sviluppo vissuto dalla borghesia europea tra la
guerra franco-prussiana del 1870 e la Prima guerra mondiale. Il nome di
"epoca bella" è dovuto a un mito creato a posteriori, che ne
sottolineò gli aspetti di creatività e di spensieratezza, di serenità
"perbene" e di sicurezza. Si riferisce a una società cosmopolita,
benestante, che aveva il suo centro ideale in Francia e che era fiduciosamente
convinta della durevolezza della propria condizione, nonostante i contrasti di
classe e di ceto, il disagio sociale, l'anarchismo, gli scandali
dell'amministrazione repubblicana, un sistema politico fragile. La Prima guerra
mondiale mise dolorosamente fine a questa "innocenza di vita", come
la definì il poeta boemo Rilke, e rappresenta dunque un sicuro termine di
periodizzazione; più discusso è invece il criterio della datazione iniziale, a
seconda che si voglia fare riferimento al 1880, anno di grande importanza dal
punto di vista finanziario, o alla Exposition Universelle di Parigi del
1900 nella quale trionfò l'illuminazione elettrica, o ancora ai dati della
biografia dello scrittore francese Marcel Proust (1871-1922), massimo
interprete del periodo. Capitale riconosciuta della belle époque fu
Parigi, la ville lumière riedificata da Haussmann, arricchita di palazzi
magnificamente ammobiliati, i cui proprietari trascorrevano l'anno tra battute di
caccia, soggiorni sulla Costa azzurra, viaggi all'estero, ricevimenti
frequentati da poeti, musicisti o letterati.
LEGGI DAL LINK L'APPROFONDIMENTO: PRIMO NOVECENTO
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Ma la prima metà del secolo XX fu sicuramente anche uno dei momenti più oscuri e drammatici della storia del mondo. Le gravi tensioni prodotte dalle tendenze imperialistiche delle varie potenze europee, tra la fine dell' Ottocento e i primi anni del Novecento, vennero aggravandosi nel corso di tutto il primo quindicennio del secolo, anche per effetto delle intense rivalità e dei vecchi rancori esistenti tra le singole nazioni e resero la situazione internazionale sempre più precaria. In tutti i paesi si determinò una decisa corsa al riarmo sostenuta e incoraggiata dai movimenti nazionalistici che chiedevano a gran voce una politica di potenza ed esaltavano apertamente la guerra.
Dal punto di vista culturale, l'età che va dall'inizio del secolo alla fine della Seconda guerra mondiale, è caratterizzata da correnti di pensiero e di tendenze speculative che sembrano riflettere le tensioni che agitano il panorama politico e sociale.
In linea con i contrasti e le tensioni che contraddistinguono la situazione politica e sociale, la letteratura del primo novecento è animata da un profondo senso di insoddisfazione e di ribellione nei confronti del vecchio mondo; ribellione che si esprime in una volontà di protesta più o meno rumorosa o, al contrario, al ripiegamento degli artisti su se stessi e a una vera e propria fuga nel privato.
ATTIVITA'
Rispondi almeno ad una delle seguenti domande (max 5 righi, per ciascuna risposta)
1) Perché il periodo compreso fra
XIX e XX secolo è detto Belle époque?
2) Cosa si intende per
“imperialismo”?
3) Chi erano e cosa si
proponevano gli anarchici?
4) Quale ruolo occupavano le
donne nella società e nell’economia del periodo?
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Prof.ssa Angelica Piscitello