Alla fine del Settecento in Europa (Inghilterra, Germania) si sviluppa una nuova sensibilità, quasi opposta a quella dell'Illuminismo. Questo movimento è chiamato Preromanticismo perché costituisce la premessa del Romanticismo.
Il Preromanticismo è in contrasto con l'ottimismo dell'Illuminismo che si fondava sulla piena fiducia nella razionalità e nell'applicazione di essa ai rapporti umani, ritenendola capace di produrre un rinnovamento della vita sociale e di garantire agli uomini la felicità.
La nuova letteratura è caratterizzata dall'esaltazione dell'individualità singola e del sentimento, della confessione dell'io, ripiegato in una malinconica solitudine, pervaso da una concezione pessimistica della realtà.
La tristezza e l'inquietudine preromantica si esprimono in visioni notturne, lugubri, sepolcrali, in meditazioni meste sulla morte, e anche in una nuova visione della natura, che viene sentita come forza arcana e misteriosamente consonante col cuore dell'uomo. Notevoli sono gli idilli di vari scrittori. Entusiasmo maggiore suscitarono i Canti di Ossian di Giacomo Macpherson.
Tutti i testi furono tradotti in italiano e diffusero fra noi la nuova moda lugubre. Fra gli Italiani troviamo Melchiorre Cesarotti traduttore dei "Canti di Ossian" e Alessandro Verri.
Tutti i testi furono tradotti in italiano e diffusero fra noi la nuova moda lugubre. Fra gli Italiani troviamo Melchiorre Cesarotti traduttore dei "Canti di Ossian" e Alessandro Verri.
IL ROMANTICISMO: LE ORIGINI
Queste date hanno un valore formale in quanto il movimento ha origine da un lungo travaglio spirituale assai anteriore ad esse; tuttavia sono significative, perché dimostrano, con la rapidità con cui si susseguono, come gli animi eletti di gran parte d'Europa siano spiritualmente maturi, all'inizio dell'Ottocento, alle nuove concezioni di vita che si sono venute formando e concentrando precedentemente e nel secondo Settecento.
Il Romanticismo è il movimento ideologico che afferma i diritti del sentimento e quindi della originalità e della libertà. Si oppone all'Illuminismo per i seguenti motivi:
- alla fede assoluta nella ragione umana contrappone il diritto del sentimento e della fantasia;
- al deismo, all'agnosticismo e all'ateismo o materialismo, un profondo bisogno di interiorità e di religiosità;
- all'antistoricismo un vivo senso della storia per cui ogni momento è legato al precedente ed ha in sé i germi del futuro;
- all'ottimismo, un cupo pessimismo sulle possibilità dell'uomo;
- al cosmopolitismo, il sentimento nazionale;
- al filantropismo e all'umanitarismo la convinzione della naturale solitudine dell'uomo e della sua incapacità di comunicare.
ILLUMINISMO <> ROMANTICISMO
ragione <> sentimento
deismo <> teismo
ragione <> sentimento
deismo <> teismo
antistoricismo <> storicismo
ottimismo <> pessimismo
cosmopolitismo <> nazionalità
umanitarismo <> solitudine
ATTIVITA'
Rispondi alla domanda: per quali aspetti della poetica Ugo Foscolo, si può considerare un "poeta romantico"?